Sono iniziati un po' in tutta la Toscana i corsi organizzati dal Cedaf (Centro Didattica Ambientale Faunistica) - lo strumento formativo di riferimento della Confederazione Cacciatori Toscani -, che insegnano a cacciatori e non a trattare e commercializzare le carni di selvaggina secondo le normative igieniche e sanitarie vigenti.
I corsisti possono apprendere nozioni inerenti le patologie della selvaggina e il trattamento delle carni, ma anche analizzare i comportamenti anomali e le modificazioni patologiche che si riscontrano negli animali a seguito di malattie o altri fattori. Nel programma è compresa inoltre la gestione del capo abbattuto e lo smaltimento in modo corretto degli scarti e le parti non commestibili.