In attesa che venga votato e pubblicato il calendario per la stagione venatoria 2016/17, ormai prossimo all’uscita, Federcaccia Piemonte chiede alla Regione quali provvedimenti immediati intenda adottare “per sanare il vulnus generato dalla sconsiderata ed immotivata decisione di vietare per legge la caccia alle specie pernice bianca, lepre variabile ed allodola”.
Tale decisione - si legge nel comunicato - assunta nel mese di dicembre 2015, e nuovamente lesiva degli interessi di quasi 25.000 cacciatori piemontesi, potrebbe aver ecceduto i poteri che le leggi dello Stato Italiano, e la Costituzione stessa in primo luogo, attribuiscono alla potestà legislativa delle Regioni.
Se così fosse - conclude Federcaccia Piemonte - e non venissero adottate tempestive azioni correttive, non resteremo a guardare, ma porremo in discussione la questione a tutela dei diritti e della dignità di tutti i cacciatori piemontesi.