La Commissione tecnica avifauna dell'Uncza, coordinata da Ivano Artuso, ha recentemente reso noti i dati sul monitoraggio effettuato dai cacciatori alpini sulla presenza del gallo forcello. L'andamento delle popolazioni risulta essere in lieve ripresa in tutte le aree alpine.
Dai dati sui prelievi delle ultime stagioni risulta infatti una moderata crescita dopo il calo considerevole di otto anni fa: se nel 2008 si registravano 1300 capi, nel 2011 il numero di esemplari era salito a 1660, per poi assestarsi a 1590 nel 2014. Non sono ancora disponibili i dati del 2015, ma i forcelli sembrano in sensibile aumento in tutte le aree alpine (Il Cacciatore Italiano Aprile/Maggio 2016).