La
legge obiettivo sugli ungulati sarà l'argomento cardine dell'incontro organizzato dalla Confederazione Cacciatori Toscani per venerdì 22 aprile a Grosseto. L'iniziativa, a cui aderiscono Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu, servirà a fare il punto sulle criticità segnalate sin dalla presentazione del provvedimento ad inizio legislatura lo scorso anno e confermate nei successivi passaggi, fino all'approvazione in aula il 9 febbraio scorso
Le principali critiche mosse dalla CCT: ruolo, competenze e mezzi degli Atc; criteri di individuazione delle aree vocate e non vocate; modalità degli interventi di controllo; ruolo delle squadre nella gestione del cinghiale anche nelle aree non vocate. Su tutti questi aspetti la Confederazione ha presentato diverse proposte volte al raggiungimento di un obbiettivo - il riequilibrio faunistico - importante e condiviso. Accolte però, dice una nota CCT, "solo in misura marginale e non certo sufficiente a garantire i risultati attesi".
Su tutti questi aspetti la CCT attende ora di verificare come verranno trattati nei provvedimenti applicativi della legge, dopo che l'Assessore regionale ha più volte dichiarato che le soluzioni contenute nei provvedimenti stessi daranno risposta positiva sui punti più importanti e controversi oggetto delle proposte della Confederazione.
"Resta il paradosso che - concludono i rappresentanti delle associazioni aderenti alla CCT - , proprio nell'anno della legge obiettivo, gli interventi di controllo sono praticamente fermi con il rischio reale di vedere aumentare i danni e gli squilibri ambientali; e resta tutta l'urgenza di dare seguito alle rassicurazioni con atti concreti". L'incontro è aperto a tutti. L'appuntamento è a partire dalle 17.30 presso l'hotel Granduca di Grosseto.