Malta è stata invitata dalla Commissione europea a prendere in considerazione un divieto temporaneo della caccia primaverile. E' stato lo stesso commissario all'ambiente, Karmenu Vella, anch'esso maltese, a proporre la moratoria all'isola, considerato che per la prima volta ad ottobre scorso l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha aggiunto la tortora sulla lista rossa.
Secondo quanto si apprende dal Guardian, la scorsa settimana IUCN ha scritto a Vella sollecitandolo a intervenire sulla deroga maltese che permette la caccia primaverile a quaglia e tortora. La questione è ampiamente dibattuta nel Paese, ed è stata oggetto anche di un referendum popolare, che ha respinto l'ipotesi di un interrompere la tradizione. Secondo IUCN tutto ciò si pone in netto contrasto con la Direttiva uccelli, che vieta espressamente la caccia a specie che si trovano in uno stato di conservazione sfavorevole.
Il governo maltese dal canto suo risponde che ha gi�ridotto da 10 mila a 5 mila il contingente massimo di tortore consentito e lo stesso ha fatto per la quaglia. Occorre inoltre ricordare che Malta in passato ha vinto un ricorso alla Corte di giustizia europea, sostenendo che la stagione autunnale non poteva costituire una valida alternativa alla caccia tradizionale.