Le nutrie costituiscono
una piaga in tutta l'Italia, sono un pericolo per la diffusione di
malattie infettive,
distruggono gli argini dei fiumi,
rovinano le coltivazioni agricole,
provocano frane e
si riproducono ad un ritmo altissimo. Il problema è riemerso con prepotenza in questi giorni grazie alle
precipitazioni abbondanti che hanno contribuito a mostrare a chi ancora cerca di difendere la vita di questi enormi toponi scavatori, che
l'entità di questo problema è tale da non poter essere sottovalutata. A Mira, un comune in provincia di Venezia, le gallerie delle nutrie hanno provocato il
cedimento di alcuni canali. A questo proposito “
Deve essere sottoscritta una convenzione fra Comune, Genio Civile e Associazione cacciatori – ha chiesto il consigliere di Forza Italia Mario Morara - per organizzare, in determinati periodi dell’anno,
battute di caccia che arrestino il proliferare di questi animali, visto che la nutria si riproduce varie volte nel corso dell’anno”.
A questo proposito il Consigliere leghista Roberto Ciambetti ha chiesto in consiglio regionale che venga predisposto al più presto
un piano di intervento per contenere il numero delle nutrie “Dobbiamo inoltre valutare – ha rimarcato - la possibilità di inserire la nutria tra le specie dannose, nocive e quindi cacciabili”.