Nel corso della seduta di martedi 10 maggio 2016 il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare la legge regionale del Veneto n. 11 del 15 marzo 2016 sugli appostamenti fissi ad uso venatorio, dando il via libera per la sua completa applicazione. Lo sottolinea in una nota Sergio Berlato, Coordinatore regionale del Veneto per Fratelli d'Italia-AN.
"Dopo l'approvazione della legge regionale n. 20/2015 sugli appostamenti precari ad uso venatorio - precisa Berlato -, il Consiglio dei ministri ha quindi avallato totalmente la regolamentazione di tutte le tipologie di appostamento ad uso venatorio approvate dal Consiglio regionale del Veneto su iniziativa di Sergio Berlato, Presidente della terza Commissione regionale permanente e presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia-AN-Movimento per la Cultura Rurale.
Continua il comunicato di Berlato: "abbiamo dimostrato che, se le questioni venatorie vengono affrontate con coraggio e con competenza, si possono trovare adeguate soluzioni per riportare serenita' e certezza di diritto tra i praticanti l'attività venatoria, persone dalla fedina penale perfettamente pulita che meritano di essere trattati con rispetto mentre chiedono di poter esercitare la loro passione -. Negli ultimi cinque anni i cacciatori del Veneto sono stati denunciati penalmente per presunte violazioni delle norme edilizie e paesaggistiche, colpevoli solo di aver allestito i loro capanni da caccia con le stesse modalita' utilizzate dai loro padri e dai loro nonni. Risolvere definitivamente il problema degli appostamenti ad uso venatorio era uno degli impegni che ci eravamo assunti - ha concluso Sergio Berlato - impegno che abbiamo onorato nel migliore dei modi. Adesso affronteremo con coraggio, competenza e determinazione anche le altre problematiche che da troppo tempo affliggono il mondo venatorio, con il preciso intento di trovare, per ognuna di esse, adeguate soluzioni".