Il calendario venatorio delle Marche ricalcherà quello della passata stagione, con alcuni miglioramenti. Ad annunciarlo, durante il convegno organizzato a Montelupone dall'Atc Macerata 2 e dalla locale Federcaccia, c'era l'Assessore regionale alla Caccia Moreno Pieroni e Uriano Meconi, Dirigente dell’Ufficio Caccia della Regione Marche, che ne ha illustrato i contenuti. Durante il convegno è arrivato anche l'annuncio della richiesta di caccia in deroga a tre specie in deroga alla Direttiva Uccelli: storno, piccione e tortora dal collare.
Durante il convegno sono stati affrontati diversi argomenti. Si è parlato di gestione del cinghiale, che lo scorso anno, ha ricordato Andrea Brusaferro, tecnico faunistico dell'Atc MC2, ha fatto dimezzare i danni all'agricoltura e dei progetti scientifici su coturnice e pernice rossa, quest'ultima protagonista di una ricerca al fine del reinserimento tra le specie cacciabili nelle Marche.
Si è parlato anche di beccaccia, grazie alla relazione di Alessandro Tedeschi, presidente della Associazione “Amici di Scolopax”, nonché collaboratore dell’Ufficio Avifauna Migratoria di Federcaccia, sulla ricerca tramite telemetria satellitare, che ha potuto dimostrare che la migrazione pre-nuziale della specie non inizia mai prima del mese di Marzo; qualcuna in una sola nottata ha percorso circa 700 chilometri e, fatto inusuale, una beccaccia è andata a nidificare al di là degli Urali.
Il direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Prof. Franco Perco, ha invece parlato del lupo, auspicando un effettivo censimento della specie e richiedendo ai responsabili dell’ufficio caccia della Regione di inserire nel nuovo Piano Faunistico Regionale le linee guida per la gestione del lupo.