Dopo le sollecitazioni del mondo agricolo, l’ufficio gestione faunistica della Provincia di Oristano ha dato avvio al Piano di controllo numerico delle cornacchie, redatto secondo le linee guida del Piano triennale 2015-2017 elaborato dalla Regione Sardegna.
"La riduzione e il controllo della popolazione delle cornacchie - spiega in una nota la Provincia - è fondamentale per limitare i danni prodotti in agricoltura, sulla stessa avifauna e in generale sulla fauna selvatica, a causa della forte azione predatoria di questo corvide. L’azione di cattura e abbattimento sarà fondamentale anche per la verifica della presenza del Virus West Nile, attività svolta in collaborazione con il servizio veterinario della ASL di Oristano".
Il controllo numerico avverrà sia attraverso le gabbie di cattura, utilizzate in particolare nei siti di particolare tutela ambientale e anche con l’abbattimento di un numero prestabilito di cornacchie. Tutte le azioni del Piano saranno realizzate da dei Coadiutori, iscritti ad uno specifico Albo provinciale a seguito di corsi di formazione.
L’operato dei coadiutori - precisa l'ente - sarà a titolo gratuito e il piano provinciale è stato predisposto anche tenendo conto dell’esigenza di limitare le spese a carico degli stessi.
Le zone individuate sono suddivise in comprensori, all’interno dei quali sono state determinate diverse zone di abbattimento, con la calendarizzazione degli interventi. Gli abbattimenti avverranno dall’alba al tramonto e il controllo delle operazioni sarà effettuato direttamente dal Corpo Forestale.