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Oristano: al via piano di contenimento delle cornacchie


domenica 15 maggio 2016
    

Cornacchia Dopo le sollecitazioni del mondo agricolo, l’ufficio gestione faunistica della Provincia di Oristano ha dato avvio al Piano di controllo numerico delle cornacchie, redatto secondo le linee guida del Piano triennale 2015-2017 elaborato dalla Regione Sardegna.

"La riduzione e il controllo della popolazione delle cornacchie - spiega in una nota la Provincia - è fondamentale per limitare i danni prodotti in agricoltura, sulla stessa avifauna e in generale sulla fauna selvatica, a causa della forte azione predatoria di questo corvide. L’azione di cattura e abbattimento sarà fondamentale anche per la verifica della presenza del Virus West Nile, attività svolta in collaborazione con il servizio veterinario della ASL di Oristano".

Il controllo numerico avverrà sia attraverso le gabbie di cattura, utilizzate in particolare nei siti di particolare tutela ambientale e anche con l’abbattimento di un numero prestabilito di cornacchie. Tutte le azioni del Piano saranno realizzate da dei Coadiutori, iscritti ad uno specifico Albo provinciale a seguito di corsi di formazione.

L’operato dei coadiutori - precisa l'ente - sarà a titolo gratuito e il piano provinciale è stato predisposto anche tenendo conto dell’esigenza di limitare le spese a carico degli stessi.

Le zone individuate sono suddivise in comprensori, all’interno dei quali sono state determinate diverse zone di abbattimento, con la calendarizzazione degli interventi. Gli abbattimenti avverranno dall’alba al tramonto e il controllo delle operazioni sarà effettuato direttamente dal Corpo Forestale.

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2 commenti finora...

Re:Oristano: al via piano di contenimento delle cornacchie

Importante pronuncia del Consiglio di Stato in tema di controllo delle specie animali selvatiche, La sentenza Cons. Stato, Sez. V, 5 aprile 2016, n. 1333 ha ricordato che i principali e fondamentali metodi di controllo delle specie appartenenti alla fauna selvatica, “patrimonio indisponibile dello Stato … tutelata nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale” (art. 1 della legge n. 157/1992 e s.m.i.), sono quelli “ecologici” e incruenti, anche ai fini della tutela delle produzioni zoo-agro-forestali. I provvedimenti delle amministrazioni locali tesi a garantire gli interessi delle produzioni zoo-agro-forestali o per motivi sanitari (art. 19, comma 2°, della legge n. 157/1992 e s.m.i.) che comportino il controllo delle specie di fauna selvatica devono esser preventivamente approvati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – I.S.P.R.A. (già Istituto nazionale per la Fauna Selvatica – I.N.F.S.) e devono avere a oggetto metodologie incruente. Solo “qualora l’Istituto verifichi l’inefficacia dei predetti metodi, le regioni possono autorizzare piani di abbattimento”: il ricorso alle “doppiette”, infatti, riveste carattere eccezionale e deve essere puntualmente motivato. Non si può sparare “a vanvera”, insomma. Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

da studiate che è meglio....... 18/05/2016 20.25

Re:Oristano: al via piano di contenimento delle cornacchie

Ci vuole la laura in spazzini per eliminare le cornacchie. Pensate a che livello di degrado è arrivata la "caccia e i cacciatori che si prestano".

da Ferdinando 16/05/2016 15.24