Nell'ambito del
progetto Life+ Ten (cofinanziato dall'UE), sono stati messi in campo diversi miglioramenti ambientali degli habitat riproduttivi del fagiano di monte sulle Alpi. Questi accorgimenti, uniti al ridimensionamento dei prelievi tramite
piani di prelievo basati sulle oscillazioni demografiche, secondo quanto si legge nella pubblicazione che riferisce i primi risulati del progetto, stanno determinando una ripresa della popolazione.
"Negli ultimi anni - si legge nel resoconto del progetto - , gli organi gestionali preposti hanno via via adottato in tutte le regioni alpine piani di prelievo più conservativi ed oculati e nel contempo presso il mondo venatorio si è diffusa maggiore consapevolezza circa la necessità di tutela di questa specie. Circostanze queste che sembrano convergere verso una gestione sostenibile e compatibile con la conservazione dei galliformi alpini a lungo termine".
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I miglioramenti ambientali degli habitat riproduttivi del fagiano di monte