La situazione cinghiali sta sfuggendo di mano nelle campagne tra Pavia, Milano e Lodi. A tal proposito il Presidente dell'Ambito di caccia 2 (San Colombano al Lambro, MI) ha chiesto alla Regione di estendere la stagione di caccia al cinghiale, come già fatto in Provincia di Piacenza. “Negli orti e nei vigneti della zona collinare tra Miradolo Terme e San Colombano al Lambro – scrive nella sua richiesta all'Ufficio Caccia Pietro Borella - si sta assistendo a scorrerie tanto frequenti quanto pericolose di cinghiali. Il cinghiale è un animale forte e può diventare molto pericoloso sia per gli animali domestici che per gli essere umani nei quali si può imbattere: soprattutto le femmine con i piccoli al seguito, se si sentono minacciate, possono diventare aggressive”.
Borella chiede alla Regione che venga siglato “un documento in cui si autorizzi, nonostante la stagione, a fare battute di contenimento: in giorni e orari prestabiliti, ovviamente, per abbatere un numero di coinghiali indicato dagli esperti della Regione”. Il presidente dell’Atc già lo scorso anno aveva fatto un'analoga richiesta ed aveva ottenuto alcune battute ai cinghiali, organizzate di concerto con i cacciatori pavesi di Mirandolo Terme.
"La Provincia di Pavia - sottolinea il presidente - ci aveva concesso di sparare ai conghiali fino al 31 gennaio 2016. Siamo fermi da allora. Ma so che nel piacentino è stato concesso di sparare anche inquesta stagione perchè la situazione stava diventando critica". (LaProvinciaPavese)