"Sorpresi e amareggiati per una manifestazione incomprensibile se rivolta contro di noi". Lo dice Massimo Logi, presidente dell'Atc Unico di Siena a commento della protesta organizzata dalla Coldiretti senese negli scorsi giorni. "Coldiretti ha espresso un disagio presente nel mondo agricolo - continua Logi - e che rispettiamo. Ma non capiamo dove sarebbero le responsabilità di Atc, che è solo un ente attuatore. Tirare in causa noi è sembrato soprattutto un modo per parlare ad altri".
Sulla questione delle aree vocate al cinghiale, Logi precisa: "in realtà, con la proposta della Regione l'ampiezza diminuisce, passando in provincia di Siena da 117 mila a 114 mila ettari di vocato. Sono contestati i criteri di individuazione? Legittimo, ma perchè rifarsela con noi e perchè in tutti gli incontri preparatori nessuno ha mai sollevato queste osservazioni?". Il giorno della manifestazione Coldiretti sotto la sede dell'Atc, fa sapere Logi, si è tenuto un incontro in Regione con tutte le associazioni e nessuno ha mosso critiche. (Corriere di Siena)