A Genova siamo giunti al limite dell'assurdo con i cinghiali che a decine invadono diverse zone della città. Una famiglia di cinghiali in queste ore ha addirittura fatto ingresso nel giardino del dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Genova, costringendo i docenti a chiedere l'intervento del Prefetto a tutela degli studenti e denunciando l'interruzione del pubblico servizio. In attesa di un intervento i cinghiali sono rimasti chiusi dalle cancellate.
"Abbiamo chiesto l'intervento del prefetto perché da giorni i cinghiali sono nel giardino e oggi alla ripresa delle lezioni sono causa di interruzione di pubblico servizio. Non possiamo aprire la porta del dipartimento": lo afferma Stefano Bonabello, responsabile tecnico scientifico del dipartimento. "Gli studenti passano da un altro ingresso, ma non arriviamo a laboratori e sale riunione, bloccando in parte l'attività didattica.
Comune e Regione stanno pensando di intervenire con battute mirate. “Sono pronto a modificare le ultime righe dell’ordinanza sulla cattura e il rilascio in un’area extra urbana e “aprire” ai metodi cruenti, se la Regione mi dice che non è in grado di affrontare il problema” ha dichiarato Italo Porcile, assessore all'ambiente a Genova. “Porcile mi rende felice. Ho scritto a Doria per chiedergli di riscrivere quell’ordinanza e lasciarci agire. Se i cinghiali in città diventano un pericolo, allora non resta che abbatterli” gli ha fatto eco l'Assessore regionale Mai. “Un problema serio, ma prima di mettere mano a quell’ordinanza, la Regione deve darmi un motivo. Non ha gabbie? Non ha personale? Mancano i sedativi per portare via gli animali? Se i cinghiali sono problema di incolumità per la gente, se creano gravi problemi alla viabilità, se ci non sono modi per fermarne l’avanzata, non resta che abbatterli". (Repubblica Genova)