A seguito di un incontro con le associazioni venatorie della Basilicata e con gli Atc sulla bozza di Calendario venatorio, l'assessore regionale Luca Braia evidenzia la unanime condivisione sui contenuti proposti. Quest'anno la Regione promette un'azione più decisa sul fronte cinghiali. I dati del censimento degli ungulati 2015 pubblicati dall’Osservatorio Regionale, per la prima volta relativi a tutto il territorio regionale, evidenziano infatti stime allarmanti sulla popolazione presente in Basilicata, tanto da far pensare ad una vera e propria emergenza “per la quale – dice Braia -, con senso di responsabilità, valuteremo l’opportunità di chiedere deroghe al Governo ed alla Prefettura per attivare tutti gli strumenti idonei a garantire in primis la pubblica sicurezza”.
"Al netto di questi dati, il Dipartimento Agricoltura – conclude l’Assessore Luca Braia – ha messo già in campo agli ultimi mesi del 2015 azioni importanti quali la giornata aggiuntiva di caccia nel periodo venatorio relativo al cinghiale, l’avvio del selecontrollo e dell’abbattimento selettivo nelle aree protette che dovrà essere sempre più incisivo nel prossimo futuro. Soprattutto, con la recente l’approvazione del nuovo disciplinare per il prelievo controllato dei cinghiali che è ora possibile effettuare tutto l’anno, oltre il periodo di vigenza del calendario venatorio, si vedranno i primi effetti già a partire dai prossimi mesi. Interventi grazie ai quali già nel 2015 abbiamo visto raddoppiare (circa 7800).