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Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo


mercoledì 25 maggio 2016
    

Animali uccisi a Spinea E' diventato un caso nazionale il presunto raid assassino ai danni del gestore dell'oasi Sos Natura di Spinea, in provincia di Venezia. Qualcuno, per due notti consecutive, si sarebbe introdotto di soppiatto con il semplice scopo di massacrare tutti gli animali ospitati dall'oasi, decapitando galline, schiacciando e calpestando conigli, paperi e porcellini d'india. Una strage che gran parte dei giornali (compreso Repubblica e Il Fatto Quotidiano) e molti tg locali hanno bollato come atto di vandalismo e di estrema crudeltà. Enrico Piva, gestore dell'oasi, ha parlato di gesto mafioso, forse attuato da "attivisti per la caccia, qualcuno che vuole la mia terra o la concorrenza”. Ha giurato vendetta, augurando la stessa morte ai presunti autori della strage. Piva tra l'altro è uno che su facebook auspica il ritorno di Hitler per ripulire l'Italia dai Rom, ma che ama tantissimo gli animali.

Sulla vicenda si sono scritti fiumi di parole di indignazione. Ecco un estratto dall'articolo del Fatto Quotidiano: “coniglietti e anatre decapitate. Galline schiacciate e uccise a colpi di scarpone. Paperi straziati, molto probabilmente da un cane che è stato aizzato contro di loro”, e ancora “Vandali è dir poco. Un balordo non è in grado di produrre tanta ferocia. E’ stata come un’esplosione di odio incontrollato”. Sul tema è intervenuto addirittura il Governatore Luca Zaia,: “non sono vandali – ha dichiarato - , ma criminali a tutto tondo. E’ gente priva di rispetto per ogni forma di vita, che mi auguro venga presto individuata e punita con la maggior durezza possibile”. La reiterazione del misfatto (il massacro è avvenuto per due notti di seguito), per Zaia è la prova della “barbarie di menti malate o tragicamente vuote, dei responsabili”. “Ogni vita in natura – ha scritto in una nota l'ex Ministro all'Agricoltura - rappresenta qualcosa di speciale e merita un’attenzione speciale: in questo caso anche una punizione speciale”. A spendere parole simili anche altri personaggi pubblici, perfino del mondo dello spettacolo, come il comico veneziano Natalino Balasso.

Qualcuno ha tirato addirittura fuori la pista satanista (se ne è parlato anche su Repubblica), vagliata dagli inquirenti insieme alla più ovvia delle ipotesi, che però non ha sfiorato le menti della maggior parte dei commentatori della prima ora: l'incursione di un predatore, per dirne uno a caso, della volpe, nota (almeno dai contadini) per le sue scorribande sanguinarie. E' la sua natura: arriva, ammazza quanti più animali riesce e poi torna a completare l'opera. Chiunque abbia avuto conigli e galline ci avrebbe pensato. Quanti animali da allevamento vengono massacrati e deturpati da faine, donnole, volpi e altri predatori? Che dire delle centinaia, migliaia di pecore azzannate e trucidate dal lupo, in continua espansione in tutta la nazione e difeso a spada tratta da ogni animalista degno di questo nome?
 
Eppure, come giustamente fa notare Jacopo Gilberto, blogger del Sole 24 ore, a proposito di questa colossale cantonata, alla natura abbiamo volutamente tolto la sua connotazione truce e violenta. “Per noi, che viviamo climatizzati telefoninizzati e con l’abs sulla coscienza, la natura è buona, la natura è perfetta, la natura guarisce. L’uomo è cattivo, l’uomo è imperfetto, l’uomo fa ammalare. Quindi, la colpa delle cose brutte è sempre dell’uomo, savassandìr. Il merito delle cose belle è sempre della natura, lapalissiano”.

Questa ridicola storia è l'esempio lampante di come in Italia, e particolarmente in Italia, visto che in altri paesi l'educazione ambientale non è materia lasciata in mano alle tante sigle animaliste, vige una visione antropocentrica che preferisce una fantasiosa versione della vita naturale e degli animali, assimilabile a quella che hanno i bambini di tre anni che guardano Peppa Pig.

Dopo due giorni di fantasilandia anche i giornali sembrano rinsavire. Il primo a parlare sulla stampa dell'ipotesi volpe, fin da subito, era stato Massimo Zaratin, che ha fatto riflettere sulle abitudini delle volpi, soprattutto in questo periodo in cui insegnano a cacciare ai piccoli, e sui tanti fatti simili denunciati dai contadini e allevatori nelle campagne. Gli attacchi delle volpi, animali sempre più numerosi e sempre più vicini alle attività umane, sono uno dei tanti argomenti portati in evidenza da cacciatori e contadini al fine di incentivare una maggiore gestione venatoria di questa specie, responsabile dell'impoverimento faunistico anche nei boschi.
 
Eppure ogni volta che si parla di questi argomenti, che gli allevatori si appellano alle istituzioni, a salvaguardia dei loro animali, che di certo non soffrono meno di quelli delle oasi protezioniste, gli animalisti si indignano e si costernano, pubblicando tenere foto di cuccioli di volpe, che fanno tanta presa sull'opinione pubblica. In un servizio andato in onda ieri sera su Tg Venezia, si è parlato finalmente di isteria collettiva e si è fatto presente che l'ipotesi più accreditata dagli inquierenti era proprio quella dell'incursione dei predatori. L'esito delle indagini dell'istituto zooprofilattico di Legnaro, arrivato in mattinata, lo conferma. Il referto ufficiale parla di "lesioni alla base del collo che escludono traumi attribuibili ad altra causa" se non a morsi. Nessuna persona, nessun balordo, semplicemente volpi.



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18 commenti finora...

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Quando ho visto in televisione sul telegiornale le riprese degli animali morti - vivendo in campagna ed avendo tanti animali da cortile ho subito detto: ecco che la volpe ha colpito.

da Stefano De Vita 26/05/2016 0.27

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Ke ci sta

da Nonsipuosentirem 25/05/2016 23.36

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Che paese che siamo ,mamma mia poveri noi e nostri figli ci perdiamo dietro a cose di nessun peso e ci lasciamo derubare serenamente

da passatore 25/05/2016 22.16

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

alla fine animalari alla caccia di incolpare cacciatori...animalisti ke vogliono le volpi questo si ritrovano...mollatene ancora animalati

da nik 25/05/2016 21.50

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Che figura di m...planetaria. Ovviamente nessuno avrà la decenza di riconoscere le bischerate dette . Non mi meraviglio degli animalisti,ma del governatore Zaia.

da Antico Cacciatore 25/05/2016 20.04

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

SPERIAMO CHE LA PROSSIMA VOLTA ARRIVI UN BRANCO DI LUPI E SI MANGI PURE IL PROPRIETARIO NAZZISTA ANIMALISTA............

da LUCA BG 25/05/2016 17.35

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Non capisco cosa c'entri il termine "concorrenza";la concorrenza esiste dove c'e' un guadagno,un rientro economico,cosa assolutamente esclusa nel caso del volontariato!

da Pietro 2 25/05/2016 16.39

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

POVERA VOLPE ADDITATA A COLPEVOLE DAI RAGLI ANIMALARI DEGLI UMANI!

da mario 25/05/2016 16.36

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

questa volta.. un bravo Berlato .

da toscano 25/05/2016 15.49

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

SERGIO BERLATO SU ATTACCO DELLE VOLPI ALL'OASI DI SPINEA Solo delle persone ignoranti o in malafede possono confondere l'azione delle volpi, che in questo periodo dell'anno insegnano a cacciare ai loro cuccioli, con un raid vandalico commesso da criminali senza cuore che ammazzano per sadismo dei poveri animaletti indifesi. Dal referto ufficiale diramato dall'istituto zooprofilattico di Legnaro, che ha messo nero su bianco come sui corpi esaminati degli animali uccisi nei giorni scorsi all'oasi Sos Natura di Spinea siano state individuate "lesioni alla base del collo che escludono traumi attribuibili ad altra causa" se non a morsi di volpe". Mentre sul web si mobilita il mondo animalista alla ricerca di fondi da devolvere ai parenti dei poveri porcellini d'india, vittime del barbaro sterminio causato dall'insensibilita' di alcuni predatori che insegnano ai loro figli come sopravvivere in natura, ci auguriamo che tanto attivismo possa essere riservato anche alle tante persone che versano in condizioni drammatiche e che vorrebbero essere trattate alla stregua di tanti animali nei confronti dei quali si riservano maggiori attenzioni rispetto che agli esseri umani. Ci auguriamo che tutto il clamore mediatico che è stato costruito ad arte attorno a questa vicenda non sia servito solo a fare un po' di pubblicita' a qualche animalista che, non conoscendo quali siano le regole vigenti in natura, confonde maliziosamente la ben nota attività degli animali predatori con la fantomatica azione di non individuabili criminali. Sergio Berlato Presidente Gruppo Consiliare FDI-AN-Movimento per la Cultura Rurale Venezia, li 25 maggio 2016

da SERGIO BERLATO 25/05/2016 15.36

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Vediamo se ora i mass media ne daranno notizia, ma qualcosa mi dice che non avverrà mai...

da lupo69 25/05/2016 14.24

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

FORZA VOLPI.

da VOLPE ROSSA 25/05/2016 13.22

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

E'ARRIVATA LA RISPOSTA DELLE VERICHE...E' STATA UNA VOLPE O PIU' VOLPI. NON SONO STATI I CACCIATORI

da adriano rosa56 25/05/2016 13.19

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Questo io lo chiamo KARMA!!!

da little john 25/05/2016 13.10

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Bene le varie autorita' istituzionale,nonche comici vari,hanno chiesto "condanne e pene esemplari " per il responsabile..Una volta acclarato che si tratta di "una " responsabile" ,si provvedera' in modo inflessibile ad infliggere questa pena,???( piani di abbattimento) ???

da toni el cacciator 25/05/2016 12.51

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Volpi

da News 25/05/2016 12.48

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

Che strano, auspica il ritorno di hitler per sterminare i rom e poi ipotizza che "attivisti della caccia" gli abbiano fatto un dispetto... Mah, mi spiace per tutti quelli animali, ma nessun commento sul bipede...

da lupo69 25/05/2016 11.59

Re:Attacco predatorio nell'Oasi di Spinea: ma per i più è opera dell'uomo

"attivisti della caccia,qualcuno che vuole la mia terra o la concorrenza"prima di dire tutte queste, fesserie,non era meglio farle esaminare da un VETERINARIO,(se sono morsi al collo è DONNOLA o VOLPE)questo è quello che produce da anni la campagna animalara-ambientalista,fate i parchi,fate.....

da MARCELLO64 25/05/2016 11.45