Sulla sentenza della Consulta, che la scorsa settimana ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della riforma regionale toscana degli Atc, dopo la richiesta di intervento alla Regione da parte della CCT, interviene anche l'Enalcaccia Toscana.
Eugenio Contemori, Delegato Regionale dell'associazione chiede “provvedimenti legislativi ad hoc”, come quello suggerito dalla stessa Enalcaccia, già inviati all'Assessore Remaschi. “Gli ATC - sottolinea Contemori- dovrebbero essere sub-provinciali; su questo argomento, compreso noi Enalcaccia che ne volevamo uno solo per provincia quando fu approvata la legge 157/92, (e tuttora siamo per un solo ATC provinciale per la stanziale) ormai non si discute più. Ciò significa che quanto fatto approvare dall’ex Assessore e da chi lo ha incoraggiato e sostenuto in quella scelta, provocherà un terremoto nel territorio di alcune ex province. Massa-Carrara, Pistoia e Prato dovrebbero essere suddivise in due ambiti, cosa che noi non vogliamo, con la conseguenza che i cacciatori residenti dovrebbero iscriversi ad almeno due ATC”.