Il Consiglio regionale del Veneto, dopo una lunghissima discussione che si è protratta fino a mezzanotte, durante la seduta del 7 giugno ha deciso di rimandare a martedì prossimo la votazione sul Progetto di Legge n. 138 “Disposizioni di riordino esemplificazione normativa in materia di politiche economiche, del turismo, della cultura, del lavoro, dell’agricoltura, della pesca, della caccia e dello sport”.
Il dibattito è stato pressochè monopolizzato dalla questione caccia, in particolare sulla norma proposta da Sergio Berlato sulla mobilità venatoria, osteggiata in consiglio, per motivi ben diversi, sia da Zanoni e Movimento 5 Stelle, che dai consiglieri vicini a Tosi, presidente della Fidc Veneta, che insieme a Arcicaccia ha paventato il rischio di far venire meno la programmazione della caccia e di generare disequilibri sulla densità venatoria. Le due associazioni hanno firmato insieme alle altre associazioni una diversa proposta di mobilit�(antecedente rispetto a quella di Berlato), solo da appostamento alla migratoria, ribadita in una recente lettera inviata a tutti i consiglieri.
In generale al testo sono stati presentati circa 115 tra emendamenti e sub-emendamenti su 59 articoli, andati in votazione attorno alle 20 dopo il dibattito. A mezzanotte, non essendo stato posta in votazione la prosecuzione ad oltranza, come richiesto dall’opposizione che si è rifatta alla norma regolamentare, il Presidente ha dovuto sospendere e rimandare la seduta.
Tra i tanti emendamenti è stato proposto, dal leghista Gianpiero Possamai, anche il contenimento dei cormorani tra valli e delta del Po nonché nei bacini fluviali del Piave e del Livenza. Un provvedimento che risponderebbe alle proteste degli itticoltori, stanchi delle continue razzie sui pesci da parte dei famelici uccelli. A contenerli, se passa la norma, provvederanno - previa autorizzazione - polizia provinciale e locale, agenti venatori volontari, guardie giurate e operatori della vigilanza idraulica, e anche proprietari o conduttori di aziende vallive e fondi agricoli.