Approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 14 giugno 2016 il calendario venatorio per la stagione 2016-2017. Alla stesura dell’atto si è arrivati dopo una fase di confronto tra i diversi portatori di interesse. La preapertura è prevista per il primo settembre, da appostamento temporaneo, alle specie tortora, gazza e ghiandaia. Specie che potranno essere oggetto di prelievo anche il 4 e 7 settembre, mentre l’11 e il 14 settembre rimarranno cacciabili solo gazza e ghiandaia.
L’apertura generale è stata fissata alla terza domenica di settembre e con un sistema articolato di aperture e chiusure per singole specie si arriverà fino al 30 gennaio. La quaglia sarà cacciabile dalla terza domenica di settembrefino al 30 novembre. La novità rispetto all’anno scorsco, è l’apertura al primo di ottobre e la chiusura al 30 gennaio per beccaccini, frullino e tordo sassello. Dalla terza domenica di settembre al 30 gennaio sarà il periodo consentito per gli acquatici. Cinghiale, volpe e lepre dal primo ottobre. Dal 1 ottobre al 9 febbraio si potrà cacciare il colombaccio e la cornacchia grigia.
Ad anticiparne i contenuti in un comunicato è l'Eps (Ente Produttori Selvaggina) della Camoania. "Siamo soddisfatti - si legge nella Nota dell’EPS Campania - , perché il calendario approvato determina quella certezza di diritto che i cacciatori campani si aspettavano e che negli ultimi anni spesso è venuta a mancare. Porre in equilibrio alcune parti del calendario è stato necessario poiché è preferibile di gran lunga la caccia vissuta nelle nostre belle campagne piuttosto che nei tribunali amministrativi. Il calendario è equilibrato, moderno".
"Ci auguriamo - conclude la nota dell’EPS Campania -, che il clima di responsabilità e di confronto che è stato vissuto nella fase della predisposizione del calendario venatorio possa proseguire per affermare le ragioni e le prospettive della caccia nel contesto di una migliore gestione del territorio e della fauna".