Il
Calendario Venatorio Regionale approvato dalla Giunta Regionale del Veneto annulla le decisioni decennali delle assemblee dei soci degli ATC, che la Giunta Regionale faceva proprie e includeva nel Calendario Venatorio. Le scelte degli ATC tenevano in considerazione la consistenza faunistica e la stagionalità in agricoltura rispettando il periodo di raccolta dell'uva e della soia.
Cacciando nei giorni fissi di mercoledì, sabato e domenica, autolimitando l'attività venatoria anche di lunedì e giovedì, venivano diversificati gli orari per la selvaggina stanziale, chiudendo in tantissimi ATC la caccia alle ore 13.00 o 14.00 dalla terza domenica di settembre alla terza di ottobre.
L'assessore Regionale alla caccia
Giuseppe Pan, a pochi giorni dall'approvazione in Consiglio Regionale di una Legge sulla mobilità che introduce il nomadismo venatorio per la selvaggina migratoria, dà un altro schiaffo alla maggioranza dei soci: l'80% in 30 ATC del Veneto (esclusa Vicenza). Va ricordato che nel passato l'assessore era comunque leghista, così come Daniele Stival ed il Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia. Cosa è cambiato da un anno a questa parte? Forse l'arrivo di un nuovo mentore?
L'estremismo introdotto porterà la fine della caccia programmata negli ATC. Non tarderà a nascere un comitato che raccoglierà le firme per un referendum per abrogare l' art. 842 del Codice Civile, decretando la fine della caccia popolare: si potrà andare a caccia solo nelle riserve private destinate ai più facoltosi.
Le ultime scelte fatte dalla Regione in materia venatoria, la prima sulla mobilità per migratoristi che introduce il nomadismo venatorio con la legge approvata il 16 giugno u.s., legge che Federcaccia impugnerà davanti ai giudici in quanto anticostituzionale e già bocciata in altre Regioni in Italia; la seconda che introduce il calendario venatorio uguale per tutto il Veneto, entrambe destinate a definire norme uguali per tutti, in realtà diversificate come è quella del Veneto. Il risultato cacciatori contro cacciatori e cacciatori contro agricoltori e l'unificazione del mondo ambientalista "tutti contro tutti": bravo Assessore Pan! Ce l'ha fatta a destabilizzare la caccia programmata in Veneto, che da quarant'anni metteva d'accordo cacciatori, agricoltori e ambientalisti: la tradizione del consenso sarà un ricordo per i nostri cittadini!
Il 17 Febbraio 2016, presenti tutti i presidenti degli Atc del Veneto, nella sede del Suo Assessorato, aveva assicurato che avrebbe tenuto in considerazione le esigenze di tutti gli Atc del Veneto e non avrebbe stravolto nulla della pratica venatoria rispettando quanto fatto negli ultimi decenni... se i risultati sono questi!
Nella consuetudine italiana "Pantalon paga" , a decidere sono sempre gli altri.
Assessore Pan Le chiediamo di trovare la forza ed il coraggio per lasciare la delega di assessore alla caccia!
O ha per caso in mente di completare "l'opera" con i Nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale?
(Presidenza prov.le FIdC di Venezia - Luciano Babbo)