Dopo l'accoglimento da parte del Tar toscano dei ricorsi di Libera Caccia presentati per le nomine agli Atc di Grosseto, Lucca e Firenze, Federcaccia Grosseto annuncia immediato appello al Consiglio di Stato, ritenendo ingiusta la decisione dei giudici.
“Una incredibile sentenza del TAR Toscana – scrive il presidente Fidc Grosseto Luciano Monaci -, accoglie il ricorso della Libera Caccia ritenendo che il principio di maggiore rappresentatività deve essere pur sempre contemplato con il principio del pluralismo (di cui aveva negato l'esistenza), annullando le nomine dei rappresentanti delle associazioni venatorie nel nostro ATC di Federcaccia, Arcicaccia e Enalcaccia, che rappresentano oltre l'80 % dei cacciatori iscritti alle associazioni venatorie nella nostra provincia”.
"Forse era meglio - continua la nota di Monaci- fare come in altre province, pretendere due rappresentanti di Federcaccia negli ATC, visto che i numeri lo consentono, visto che in maremma Federcaccia rappresenta più del doppio di Libera Caccia, con Arcicaccia seconda associazione, per questo faremo immediato appello al Consiglio di Stato. Avevamo capito bene che il problema erano le poltrone, tutto questo già manifestato da Libera Caccia in Regione prima della approvazione della legge sulla riduzione degli ATC da 19 a 9. Libera Caccia, in quella occasione, sollevò una sola obbiezione: chiese di aumentare da 10 a 20 il numero dei componenti dei Comitati degli ATC, con il solo scopo di avere garanzie per le sue poltrone, in barba alla gestione, ai numeri e alla rappresentatività”.