Diverse le immagini delle campagne istituzionali delle associazioni che hanno dato vita alla Confederazione Cacciatori Toscani ma comune il messaggio e gli slogan che parlano di futuro, un futuro proiettato con forza sui temi dell’unità del mondo venatorio.
Il manifesto di Federcaccia Toscana racconta tutto questo, con l’immagine di due giovani donne unite dalla stessa passione, fatta di storia e tradizioni ma anche di prospettive e di futuro appunto. Perché, come diceva il pittore Salvator Dalì citato dallo slogan comune ai manifesti delle tre associazioni, Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu Toscane, “Più di tutto mi ricordo il futuro”.
Il manifesto scelto invece dall'Arcicaccia Toscana rappresenta un cacciatore anziano, dall'espressione tenera e saggia, è seduto in mezzo ad un ambiente naturale con in mano la sua vecchia doppietta mentre è intento a guardare sereno davanti a sé un orizzonte indefinito; un'immagine che, dice l'associazione, evoca "L'infinito" di Leopardi: "tra questa immensità s'annega il pensier mio, e il naufragar m'è dolce in questo mare". “La caccia che dobbiamo costruire – sottolinea Arcicaccia Toscana - è come quest'uomo in età avanzata: una storia antica che non si fa condizionare dal proprio tempo, la curiosità per il futuro che vince sulle certezze del passato. È questo lo spirito con il quale l'Arci Caccia Toscana si è messa al servizio per la costruzione della Confederazione dei Cacciatori Toscani”.
Questo infine il manifesto di Anuu Migratoristi: