"Giovedì 30 giugno 2016 alla Camera dei Deputati con l'approvazione definitiva della Legge Europea A.C. 3821 si è consumato l'ennesimo atto vessatorio contro l'attività venatoria". Lo dice un comunicato stampa della Lega Nord, unico partito, sottolinea la nota, a presentare emendamenti in commissione ed in aula contro la disposizione che ha disposto l'annotazione obbligatoria della fauna selvatica migratoria abbattuta, subito dopo il prelievo.
"Tutto questo - sottolinea la nota della Lega - nonostante nessun obbligo sia fatta menzione nella normativa europea e tanto meno nella procedura EU Pilot 5955/14/ENVI". "Vergognoso quanto scandaloso che si continui ad usare come pretesto l’Europa per avallare ipocriti attacchi animalisti contro la legittimità della pratica venatoria", sottolinea il responsabile nazionale caccia del Carroccio, Marco Bassolini.
"Oltre a lavorare fattivamente presentando emendamenti e facendoci sentire con interventi dichiaratamente a favore ed in difesa dei cacciatori, come Lega Nord, siamo riusciti a far impegnare il Governo con un nostro Ordine del Giorno nr. 9/3821/24 presentato dall’On. Stefano Borghesi sulla revisione dei Key Concepts sperando che non sia la solita promessa da marinaio o un canto del galletto" conclude Bassolini.
Ecco il testo approvato:
ART. 31. (Disposizioni relative alla protezione della fauna selvatica omeoterma e al prelievo venatorio. Caso EU Pilot 5955/14/ENVI).
1. All’articolo 12 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, dopo il comma 12 è aggiunto il seguente: « 12-bis. La fauna selvatica stanziale e migratoria abbattuta deve essere annotata sul tesserino venatorio di cui al comma 12 subito dopo l’abbattimento ».