La G
iunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla Caccia Stefano Mai, ha approvato i requisiti e le modalit�per il rilascio e il rinnovo delle autorizzazioni per l’esercizio della caccia da appostamento fisso per le sole province di Genova e Savona, dal momento che quelle di Imperia e della Spezia non hanno autorizzato alcun appostamento fisso.
La Provincia di Savona ha delimitato, nella propria pianificazione venatoria, le zone dove è possibile autorizzare appostamenti fissi di cassia solo senza l’uso di richiami vivi e nel numero massimo di 30. La provincia di Genova, invece, ha stabilito nel piano faunistico venatorio 300 concessioni autorizzabili per appostamenti senza richiami vivi e 130 con richiami vivi.
Il titolare dell’autorizzazione dovr�apporre sulle singole strutture le tabelle indicando il tipo di appostamento fisso (con o senza richiamo vivo) e gli estremi dell’autorizzazione. I provvedimenti autorizzativi di nuova concessione o ancora validi potranno essere oggetto di revisione rispetto alla pianificazione faunistico venatoria vigente e rispetto alla modifica del territorio venabile.
In assenza del titolare o di un suo delegato, l’appostamento può essere occupato da un altro cacciatore che ha l’obbligo di allontanarsi al sopraggiungere di un avente titolo. L’appostamento fisso con richiami vivi è consentito, previa autorizzazione, nel solo territorio provinciale di Genova tra la terza domenica di settembre e il 31 gennaio; la caccia da appostamento fisso senza richiami vivi è consentita nelle province di Savona e Genova tra la terza domenica di settembre e il 30 novembre. Gli appostamenti per la caccia in forma tradizionale al colombaccio con o senza zimbelli non sono necessariamente considerati fissi.