"Il voto della Commissione Imco ha preso in considerazione le preoccupazioni portate avanti dalla FACE e notevolmente migliorato la proposta della Commissione Europea, dando un chiaro mandato al Parlamento europeo in vista delle imminenti trattative tra la Commissione europea e il Consiglio”. Lo dice la Federazione europea dei cacciatori, FACE, in merito al voto di ieri, mercoledì 13 luglio, della commissione IMCO (per il mercato interno e la protezione dei consumatori) sulla revisione della Direttiva 91/477 CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi, adottando il testo che farà parte dei negoziati del prossimo autunno in Europa.
Mantenuta la categoria B7 (fucili semiautomatici che assomigliano ad armi automatiche). I fucili convertiti potranno continuare ad essere utilizzati per scopi civili e i tiratori sportivi saranno esentati dal limite di capacità imposto al serbatoio. Respinte invece le proposte restrittive della Commissione europea volte a imporre a livello UE esami medici standard e impedire ai giovani cacciatori di possedere un'arma da fuoco.
"Purtroppo la definizione di alcuni fucili semiautomatici - sottolinea la FACE - rimane dipendente dalla possibilità di poter rimuovere i caricatori. La FACE si è adoperata affinché nessuna arma da fuoco semi-automatica potesse essere inserita nella categoria delle armi proibite, in quanto non rappresentano un rischio particolare per la sicurezza. Porre rimedio a questa situazione sarà la prossima priorità".
Il presidente della FACE, Michl Ebner ha commentato: "La FACE ha rappresentato con successo i diritti dei cacciatori nel dissipare ogni sospetto sul fatto che i proprietari legali di armi da fuoco in alcun modo potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza. Si tratta di un risultato importante”