Il calendario delle Cacciatrici Trentine, da anni stampato ai fini benefici (a sostegno di associazioni che aiutano famiglie in difficoltà), è stato preso di mira da alcuni animalisti su facebook. Le cacciatrici, in posa nei loro abiti da caccia dallo stile tipico tradizionale di montagna, sono state oggetto di commenti irripetibili e di frasi offensive, tanto da spingere una di loro a rivolgersi alle autorità denunciando alcune di queste persone per diffamazione, minacce e ingiurie.
L'avvocato Marcello Paiar, che segue gli interessi della cacciatrice, ha presentato opposizione dopo che la Procura ha chiesto l'archiviazione del caso, aggiungendo altro materiale a quanto già depositato a gennaio, ovvero quando è stata depositata la prima querela.
Ora, scrive il Corriere delle Alpi, la palla passa al giudice che dovrà esprimersi sull’opposizione all’archiviazione che è stata presentata dal legale della cacciatrice.