Riceviamo dalla Segreteria di Eps Campania una breve sintesi delle procedure, che dovranno accompagnare i cacciatori fino all'apertura della prossima stagione venatoria. Eccola:
Entro il 2 agosto versamento quota partecipazione all’ATC e registrazione degli estremi per convalida graduatoria definitiva ammessi.
Dopo il 2 agosto eventuale inserimento di coloro che non avendo fatto la domanda di iscrizione nei termini previsti, avevano comunque una posizione valida ma con il numero di porto d’armi scaduto, ed hanno usufruito del decreto di revisione dei dati. A seguire approvazione delle graduatorie dei secondi ATC senza residenza venatoria
Per finire assegnazione di eventuali posti residuali in accodamento solo tramite il sistema informatico
A conclusione di tutte le operazioni di registrazione per la convalida dei posti in graduatoria definitiva, si potrà effettuare la stampa del tesserino venatorio regionale, solo tramite il sistema informatico, oltre alla stampa della relativa autorizzazione di ammissione al primo ATC tramite il sistema telematico.
Il tesserino “telematico” stampato dal cacciatore, anche con il supporto delle Associazioni Venatorie, prima di poter essere utilizzato deve essere vidimato, presso il Comune di residenza o presso l’Ufficio Caccia competente per i residenti nel capoluogo, apponendo, sulla prima pagina (timbro del comune e/o Provincia) e firma e timbro del funzionario appositamente delegato, ed in ogni giunzione di pagine (timbro del comune e/o Provincia).
Il funzionario preposto alla validazione provvede alla verifica delle ricevute dei versamenti effettuati (tassa di concessione governativa, tassa regionale venatoria e quota di iscrizione all’ATC), alla timbratura del tesserino e alla annotazione degli estremi in apposito elenco, al fine di evitare validazioni di duplicati. Deve inoltre acquisire copia fotostatica del foglio contenente la pagina n. 3 del tesserino.
Eventuali assegnazioni di secondo ATC senza residenza venatoria, dovranno esser sempre vidimate negli appositi spazi all’uopo dedicati, oltre alla stampa della relativa autorizzazione di ammissione al secondo ATC tramite il sistema telematico.
Si ricorda, che con il solo versamento della quota di partecipazione ad ogni singolo ATC è possibile effettuare la caccia sia alla selvaggina stanziale che a quella migratoria esclusivamente nell’ATC di residenza venatoria.
Solo nel caso in cui il cacciatore volesse effettuare n. 50 giornate di caccia alla sola selvaggina migratoria negli altri ATC, è dovuta una ulteriore quota alla Regione Campania, pari alla medesima quota versata all’ATC di residenza venatoria.
Inoltre, i capi di selvaggina stanziale e migratoria vanno segnati sul tesserino regionale subito dopo l’abbattimento ed il recupero. (Art. 12 bis L. 157/92 e Calendario Venatorio Regionale)