In Veneto depositato un progetto di legge che chiede alla Regione di
intensificare le azioni di controllo dei corvidi, oltre che interventi di prevenzione e per il risarcimento sui danni causati da gazze, cornacchie e simili. A presentare il
Pdl n. 169 i Consiglieri Pietro Dalla Libera (Veneto Civico), Graziano Azzalin (Pd) e Franco Ferrari (Moretti Presidente).
“I corvidi utilizzano le città e i centri abitati quali luoghi di rifugio o di nidificazione - afferma Dalla Libera (Veneto Civico), primo firmatario del progetto di legge - E da questi luoghi si dirigono verso le aree aperte per svolgere la loro azione predatoria in particolare durante il periodo riproduttivo incidendo su uova e nidiacei. Essi predano nidi di columbidi, di passeriformi, fasianidi, nonché nidiate di limicoli, trampolieri e anseriformi presenti nelle zone umide. I corvidi esercitano, inoltre, effetti dannosi anche sulle colture agricole in particolare sulle produzioni orto-frutticole: essi sono tra i maggiori responsabili, secondi dopo il cinghiale, di danni alle colture agricole”.
“Diventa pertanto fondamentale individuare un intervento legislativo regionale - conclude il rappresentante dell’area civica - In termini di definizione di linee generali per la successiva elaborazione di piani di controllo da parte delle province e della città metropolitana di Venezia”.