Federcaccia Piemonte, ANLC, Enalcaccia, EPS, Anuu Migratoristi, hanno proseguito la serie d'incontri con le forze politiche di Regione Piemonte. Dopo il PD è toccato a Forza Italia, e l'incontro è avvenuto presso la sede del Gruppo Consiliare degli "azzurri", in via S. Francesco d'Assisi a Torino. Le Associazioni Venatorie hanno ribadito la necessità di ottenere il rispetto della legalità e della loro categoria, rammentando come la situazione precaria in cui si trova la caccia piemontese origini non solo dal presente, ma pure da alcuni errori fatti nel recente passato.
Soddisfazione reciproca di fronte al comune intento di trovare soluzioni condivise e riaprire il dialogo istituzionale, mentre le Associazioni Venatorie hanno ribadita l'intenzione di incontrare al più presto gli altri gruppi presenti in Consiglio Regionale. Ad allietare il pomeriggio, in attesa di importantissimi riscontri in arrivo dal TAR, è anche giunta notizia che la maggioranza aveva ritirato i contestati emendamenti relativi al divieto di cacciare gallo forcello e coturnice. Su questo le Associazioni Venatorie sopra citate avevano già espresso la loro fortissima contrarietà, incontrando i vertici del PD (ed ottenendo l'impegno da parte di alcuni dei firmatari l'emendamento a tirarsi indietro) e scrivendo solo qualche giorno fa a tutti i consiglieri regionali affinché non venisse dato corso al contestato provvedimento; minacciando infine un'altra azione legale che avrebbe nuovamente sollevate questioni di legittimità costituzionale. Si attende ora il responso del TAR sul ricorso presentato dalle AAVV, ATC e CA sul calendario venatorio 2016/17, con la possibilità che il recente divieto di caccia a pernice bianca, lepre variabile e allodola, venga rimesso avanti alla Corte Costituzionale. Così fosse per il mondo venatorio sarebbe un'altra grandissima vittoria: la quarta in meno di due anni!
Anuu Migratoristi
Federcaccia Piemonte
Enalcaccia
E.P.S.
A.N.L.C.