CCT (Confederazione Cacciatori Toscani) reagisce alle dichiarazioni dell'Assessore regionale Marco Remaschi, pubblicate ieri anche da BigHunter e riportate dai quotidiani regionali, durante la manifestazione fiorentina di Coldiretti. Remaschi ha segnalato "le troppe resistenze" da parte dei cacciatori, e annunciato la modifica della delibera per semplificare le procedure di intervento per abbattere gli ungulati. "Da ora in poi - ha detto - sarà sufficiente un’autocertificazione da parte dell’agricoltore per far scattare l’intervento di abbattimento in poche ore”.,
La Confederazione Cacciatori Toscani, che riunisce Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu, tramite il suo Segretario, Marco Romagnoli, ribatte: “vogliamo ricordare che i cacciatori non fanno le leggi; che i cacciatori non fanno le delibere attuative; che i cacciatori non sono responsabili del lavoro degli uffici. I cacciatori hanno opinioni e le esprimono in modo civile e responsabile; e in questa materia hanno per mesi presentato proposte puntuali mirate proprio alla soluzione del problema: costantemente inascoltati. E un’opinione chiara la esprimiamo di nuovo: mai in Toscana la gestione della fauna selvatica è stata così confusa e inconcludente; mai in Toscana si è governato questa materia senza o contro i principali protagonisti, cacciatori e agricoltori.”