Una nota della FACE, che riunisce in un unico organismo sette milioni di cacciatori europei, ricorda l'importanza dell'entrata in vigore del primo regolamento sulle specie esotiche invasive, che ha stabilito restrizioni e misure concrete. Tali disposizioni potranno ora essere applicate grazie alla lista recentemente redatta dell'Unione europea delle specie da eradicare o tenere sotto controllo.
In particolare, gli Stati membri dell'UE saranno tenuti a prendere misure per la diagnosi precoce e la rapida eradicazione di queste specie, e a gestire le specie che sono già ampiamente diffuse nel proprio territorio. Il regolamento include anche disposizioni speciali per far fronte alle specifiche esigenze dei proprietari di animali domestici, commercianti, allevatori e altre parti interessate. Si prevede che l'elenco delle specie invasive sia aggiornato regolarmente per includere ulteriori specie che possono avere impatti significativi sulla biodiversità e sugli ecosistemi.
I cacciatori, sottolinea la Federazione internazionale delle associazioni venatorie europee, svolgono un ruolo significativo nel monitoraggio, nella sorveglianza e nella gestione delle IAS in Europa. Nella maggior parte dei casi, questo lavoro è volontariamente accettato dagli stessi cacciatori, grazie anche al sostegno dell'UE che finanzia alcuni specifici progetti. La FACE seguirà i progressi sull'attuazione di questo regolamento e promuoverà le iniziative in corso, come sta facendo con un codice di condotta della caccia riguardo le specie esotiche invasive, riguardo alla cui attuazione mantiene il Segretariato della Convenzione di Berna. Qui la pagina dell'UE sulle specie invasive