"Come proposto dall’assessore Giorgio Ferrero, il calendario venatorio 2016-17 viene adeguato ai rilievi espressi dal Tar Piemonte inserendo tra le specie oggetto di prelievo il fischione, la canapiglia, il mestolone, il codone, la folaga, il porciglione, il frullino, la pavoncella e la moretta ed escludendo, in conformità con quanto suggerito dall’Ispra, il prelievo di marzaiola e combattente" si legge nel comunicato della riunione della Giunta di giovedì 4 agosto.
"Contemporaneamente - continua lo stesso comunicato -, è stato approvato un disegno di legge che reintroduce il divieto di cacciare le specie sopraelencate e che attende ora l’esame del Consiglio. Disposta anche l’autorizzazione agli ambiti territoriali di caccia ed ai comprensori alpini per istituire, rinnovare, confermare, revocare o modificare le aree a caccia specifica".