The boar war, la guerra dei cinghiali, così si intitola l’articolo apparso su Politico.eu, un autorevole settimanale online di affari europei con sede a Bruxelles. Ma se il fatto che in Europa si parli di caccia in Italia può essere lusinghiero, lo è molto meno il fatto che l’argomento siano i problemi di gestione degli ungulati, cinghiale in particolare.
Purtroppo l’attacco di questi animali ai vigneti del Chianti fa sempre notizia, e se il responsabile di Coldiretti Antonio De Concilio, intervistato in proposito, si lamenta giustamente dell’insostenibilità dei danni, puntando l’indice anche sulla scarsa collaborazione dei cacciatori, di diverso parere è il Presidente Nazionale di Arcicaccia. Osvaldo Veneziano, infatti, chiamato alla difesa d’ufficio della propria categoria, respinge le accuse al mittente ed indica nella strada della valorizzazione commerciale delle carni di selvaggina il modo migliore per uscire da questa insostenibile emergenza. (Arcicaccia)