Il governo retico sottoporrà al Gran consiglio la revisione parziale della legge e dell'ordinanza sulla caccia, con la quale si richiede di prolungare la caccia alta in ottobre, abolire quella con le trappole e aumentare le tasse di licenza.
Quest'anno l'effettivo primaverile di cervi ammontava a circa 16'500 capi – si legge su swissinfo.ch. Tale effettivo deve essere ridotto in maniera duratura per evitare eccessivi danni causati dalla selvaggina al bosco. In procedura di consultazione l'idea di introdurre quattro ulteriori giorni di caccia al cervo e al capriolo in ottobre ha trovato pochi consensi, ma il Gran Consiglio si è detto favorevole. Secondo il progetto di revisione, la caccia alta al cervo e al capriolo potrà essere riaperta per al massimo quattro giorni tra il 15 e il 31 ottobre.
L'abolizione della caccia con le trappole risulta necessaria per prevenire i danni causati dalla selvaggina in zone abitate e in prossimità di aziende agricole vicine ai villaggi. In questi casi è possibile continuare a utilizzare le trappole a trabocchetto, se l'uso di armi da fuoco non è ammissibile per motivi di sicurezza.
Per quanto concerne i cacciatori locali, è previsto un aumento del prezzo della licenza di caccia alta da 697 franchi a 800 franchi. Anche per i cacciatori residenti fuori Cantone l'aumento sarà del 14,8%. Secondo il governo tale aumento è necessario sia per compensare il calo delle entrate dalla vendita di licenze registrato negli ultimi anni sia perché la caccia di ottobre comporterà minori entrate. Se però il Gran Consiglio dovesse rinunciare all'introduzione della caccia di ottobre, le tasse per la licenza di caccia alta dovranno essere aumentate ancora del 7,6%.