Dopo essere stato festeggiato a Montecatini (Gran Premio di Trotto), città dove si allena, Gabriele Rossetti è atteso domani sera venerdì 19 agosto a Ponte Buggianese, dove risiede, da tutti i suoi amici cacciatori della Federcaccia, che gli faranno festa e gli consegneranno ufficialmente una targa d'onore.
La caccia, si sa, ha al suo attivo decine di medaglie olimpiche conquistate dai suoi campioni di trap, di double trap e di skeet. Molti i toscani, a partire da Silvano Basagni e Andrea Benelli da Firenze, Luciano Giovannetti e Ubaldesco Baldi, pistoiesi come Rossetti padre, Albano Pera di Lucca e Marco Innocenti di Prato.
Prima di partire per Rio, la medaglia d'oro Diana Bacosi di Cetona, Siena, ha tenuto a dichiarare: “Vengo da una famiglia di cacciatori e mi è stato sempre insegnato che alla base dell’attività venatoria c’è il rispetto per il territorio... la caccia è una passione di migliaia di persone, che può concorrere alla salvaguardia della biodiversità e alla valorizzazione del territorio anche dal punto di vista economico ed occupazionale”.
Godiamoci dunque questo trionfo brasiliano, che è un ennesimo riconoscimento per la caccia, passione che contribuisce non poco a tenere alto il nome dello sport italiano nel mondo.