Riprendiamo queste note settimanali sul passo, che seguiremo fino a dicembre, cavalcando le varie fasi della migrazione post-nuziale di questa estate che è rimasta nella norma senza “picchi” di calore eccezionale, come è avvenuto nel 2015 e, ancor di più nel 2013. Ma anche a nord del Paleartico Occidentale, grande bacino per la nidificazione, tutto sta ancora procedendo in modo favorevole per i nostri amici alati. Invero, gli annunci di inizio della migrazione post-nuziale non ve ne sono, salvo alcuni avvistamenti di qualche esemplare di Balia nera nella giornata di giovedì 4 agosto, in cui è avvenuto il primo inanellamento di questa specie all’Osservatorio ornitologico di Arosio (che raccoglie tramite l’Ufficio coordinamento tutela ambientale ricerca ornitologica inanellamento dell’ANUU migratoristi le note settimanali) seguito da quello di altri 12 esemplari nella mattinata del 6 agosto.
Nessun altro soggetto in migrazione post-nuziale è stato avvistato e inanellato salvo il primo Beccafico il 9/8 e due nella successiva giornata del 16 agosto. All’Osservatorio Ornitologico di Arosio in alcune mattinate si notava il cielo terso, con pochi uccelli in volo; le piante ben potate aspettavano i nostri amici alati, attesi invano fino a martedì 16 agosto. Sta bene per la nidificazione locale ed, ancora di più, per quella che si è sviluppata in modo più favorevole e consistente al nord del Paleartico occidentale, bacino dell’annuale riproduzione. Per venire alle prime notizie sulla migrazione post-nuziale bisogna arrivare con qualche interessante inanellamento di Balia nera (il 6 e l’8/8); il primo Beccafico è avvenuto il 9/8 così come per il Codirosso e il Luì grosso, mentre la Cannaiola l’8/8. Insomma, nulla di particolare vi è da segnalare se non qualche temporale notturno dopo la pioggia del 5 agosto. Staremo a vedere per il futuro anche se rispetto agli scorsi ultimi anni siamo alquanto in ritardo. (Anuu Migratoristi)