Sembra proprio una farfalla questa beniamina dei cacciatori di fine estate, che si sposta frequentemente dal bosco dove dorme e si nasconde, ai campi di granaglie e di girasole, dove arriva a folate, in singolo o anche in branchetti per cibarsi, alle zone dove si abbevera. Non è un tiro facile, ha un volo teso, rapido, ma dopo le prime avvisaglie scarta improvvisa come un beccaccino.
Il cambio di colture, in molte zone è stato abbandonato il girasole per coltivazioni più assistite o redditizie, rende più difficile individuarne le aree di massima frequenza, che comunque a volte lasciano a bocca asciutta perchè appena si affacciano i primi temporali tende a spostarsi sempre più a sud se non addirittura a imbrancarsi e a migrare.
Per il migratorista che predilige il tiro al volo è sempre un soggetto di tradizionale interesse. In prepapertura (vedi calendari venatori) la si può insidiare quasi ovunque, dal Veneto (1-3-4-10-11 settembre) alla Lombardia (dal 1° settembre) al Piemonte (3-4-7 settembre), dal Friuli (dal 1° settembre) all'Emilia Romagna (1-15 settembre) alla Toscana (probabilmente dal 1° settembre), dall'Umbria (1-4-11 settembre) al Lazio (1-4 settembre) alle Marche (dal 1° settembre) all'Abruzzo (1-3-4 settembre) alla Campania (1-4-7 settembre), dalla Puglia (1-4-11 settembre) alla Calabria alla Basilicata alla Sicilia (1-3-4 settembre) e alla Sardegna (1-4 settembre).