Riceviamo e pubblichiamo:
Con la sigla dell’atto costitutivo e la firma dello Statuto della Federazione Nazionale delle Associazioni Venatorie Riconosciute avvenuta lo scorso 29 luglio, si apre una fase nuova per il mondo venatorio, gran parte delle Associazioni Venatorie Nazionali (Arcicaccia, ANUU, Federcaccia e Enalcaccia) siedono ad un tavolo per lavorare al futuro della caccia in Italia.
Anche nella nostra piccola Umbria abbiamo la necessità di un confronto serio tra le Associazioni venatorie per portare sui tavoli istituzionali proposte concrete, sulla gestione del cinghiale, sulla gestione della fauna stanziale, sulla vigilanza venatoria e su tante altre questioni legate all’attività venatoria.
La necessità di una Federazione Regionale delle Associazione Venatorie, espressione di quel mondo venatorio che vede un futuro costruito sul confronto costante con la società moderna, che promuova la costruzione di una caccia sociale è quanto mai auspicabile.
A chi serve la continua litigiosità di Associazioni Venatorie arroccate su posizioni troppo spesso di comodo e mai aperte al dialogo?
A chi serve andare al tavolo di concertazione con le Istituzioni con posizioni diverse e incapaci di fare sintesi esprimendo un concetto unico?
L’Arcicaccia è pronta, noi siamo disponibili a sederci al tavolo con le Associazioni aderenti alla Federazione nazionale, ma anche con quelle che attualmente sono rimaste fuori, l’importante è confrontarsi e proporre.
Chi ci sta, batta un colpo!