Sale il bilancio delle vittime per le forti scosse di terremoto che hanno colpito una vasta zona tra Lazio, Umbria e Marche. Nella zona dell'epicentro, nel reatino, le vittime accertate sono 38, ma il numero è destinato a salire. In realtà si conterebbeo almeno 63 morti, decine di dispersi e centinaia di feriti. Ci sono ancora diverse persone sotto le macerie, e la speranza di salvare i dispersi diventa via via sempre più flebile.
Alla tragedia delle vite umane si aggiunge poi quella dei danni e dei crolli. Migliaia gli sfollati, a cui la protezione civile e i corpi dello Stato stanno fornendo assistenza. Sul posto centinaia di volontari per organizzare i soccorsi e prestare le prime cure ai feriti.
Da parte nostra non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla gente colpita dal terremoto. Siamo sicuri che i cacciatori e le loro organizzazioni saranno come sempre fra i primi soccorritori a fornire la loro disponibilità e le loro competenze.
Chiunque volesse aiutare le persone colpite dal terremoto può farlo anche tramite una donazione.
Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni colpite dal terremoto e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è stato attivato il numero
45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
La Croce Rossa Italiana ha attivato un canale di aiuti, tramite
conto corrente bancario IT40F0623003204000030631681. Disponibile anche un numero di telefono (065510) e un indirizzo mail
[email protected]. Per info
https://www.cri.it/terremoto-centro-italia Aggiornamento del 25/08/2016 ore 8 dal sito della protezione civile:
Le attività di ricerca sono proseguite nel corso di tutta la notte e proseguono tuttora. Il tragico bilancio delle vittime, comunicato dalle Prefetture di Rieti e Ascoli Piceno, si è aggravato: 190 sono i morti in provincia di Rieti, 57 quelli in provincia di Ascoli Piceno.