Con l'approvazione della delibera del 30 agosto 2016 sulla preapertura, la Giunta regionale della Toscana ha concesso il prelievo anticipato nelle date 1 e 4 settembre. Vediamo nel dettaglio tutte le disposizioni.
Giovedì 1 settembre si possono cacciare, dalle ore 6 alle ore 19 le specie storno, tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie della Regione Toscana, con l'esclusione delle aree boscate. In tali aree boscate l'attività venatoria potrà essere effettuata solo da appostamento fisso. Il primo settembre è consentita anche la caccia da appostamento fisso nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, dalle 6 alle 19 alle specie: alzavola, germano reale e marzaiola, sul territorio a caccia programmata della Regione Toscana e nelle Aziende Faunistico Venatorie.
Il 4 settembre si possono cacciare solo le specie storno, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia, con le stesse modalità, luoghi e tempi previsti per il 1° settembre.
Per lo storno valgono tutte le disposizioni in deroga previste dalla Direttiva Uccelli, approvate con delibera del 21 giugno 2016 dalla Giunta regionale. Quindi i cacciatori devono tenere ben presenti tutte le limitazioni già deliberate:
a) il prelievo può essere eseguito esclusivamente a una distanza non superiore a 100 metri da vigneti o oliveti aventi frutto pendente; b) è vietata la vendita dei soggetti prelevati; c) sono vietati i richiami della specie.
Altre disposizioni importanti sulla preapertura:
Relativamente al territorio a caccia programmata la caccia è comunque consentita nel solo sottoambito di residenza venatoria; tutti i capi abbattuti debbono essere annotati nella specifica sezione del tesserino venatorio regionale, subito dopo l'abbattimento; le giornate di apertura anticipata non sono consentite all'interno delle ZPS (zone di protezione speciale).
Un in bocca al lupo a tutti cacciatori toscani