In data 30 agosto 2016 Sergio Berlato ha presentato un'interrogazione alla Giunta Regionale sulla gestione di Atc e Comprensori Alpini. Il Presidente della III Commissione permanente, chiede alla Giunta di imporre il rispetto della legge ai comitati direttivi degli ambiti e dei comprensori con particolare riferimento a “quelli che obbligano indebitamente i cacciatori al pagamento di quote di accesso di importi superiori a quelli previsti dai commi 11 e 12 dell'articolo 21 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50”.
“Alcuni Comitati direttivi degli ATC del Veneto come ad esempio quello di Verona 6 "Valli Grandi" – si legge nell'interrogazione - , in apparente totale spregio della legge, parrebbero aver obbligato i cacciatori a pagare una quota di accesso notevolmente superiore rispetto alla quota massima prevista dalla sopracitata legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50”.
Ecco i testi dei commi citati da Berlato:
"11. Ai fini della partecipazione alla gestione programmata della caccia, i cacciatori sono tenuti a versare ai Comitati direttivi degli Ambiti territoriali e Comprensori alpini di caccia nei quali esercitano l'attività venatoria alla selvaggina migratoria in forma vagante, un contributo base, di importo non superiore a lire 100.000, riducibile fino al 50 per cento per la caccia da appostamento fisso, da determinarsi dagli stessi Comitati di gestione.
12. Per la caccia alla selvaggina stanziale, il Comitato direttivo determina un contributo integrativo in misura non superiore a tre volte il contributo base di cui al comma 11 negli ambiti territoriali e non superiore a sei volte nei Comprensori alpini."