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Pernice rossa e biodiversità: in Spagna uno studio analizza le interazioni


lunedì 5 settembre 2016
    



ROCA 2000: LA CURA E L'IMPIEGO DELLA PERNICE ROSSA SELVATICA MIGLIORA LA BIODIVERSITÀ, MA ANCHE LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI UOMINI.


Per la prima volta, una recente ricerca scientifica spagnola analizza una delle poche popolazioni di pernici rosse selvatiche ad alta densità rimanenti nella penisola iberica. Questa popolazione di pernici si trova nel Campo de Montiel, in Castilla, La Mancha. Una corretta gestione delle condizioni della popolazione di pernici rosse selvatiche migliora la biodiversità del territorio, aumenta la produzione di ricchezza naturale. L'articolo è stato pubblicato nella rivista Plos One, San Francisco (California) e Cambridge (UK).

La pernice rossa (Alectoris rufa) è un uccello che vive in quasi tutti gli habitat della penisola iberica, dalla pianura lungo la costa fino ai prati di montagna. La pernice rossa selvatica, che ha sempre attirato l'attenzione per la sua vasta e intensa diffusione in Spagna, è attualmente rara e davvero scarsa. La cultura rurale, gravemente perturbata dalla vita moderna, ha perso la tradizione di cura, conservazione e sfruttamento della fauna selvatica.
In Spagna, la produzione massiccia di pernici di allevamento (pernici non adatte alloa  riproduzione in natura e senza valore ecologico), il loro utilizzo per la pronta-caccia, e il progressivo abbandono delle campagne, spiegano in parte la profonda carenza della specie selvatica di pernici rosse. Tuttavia, ci sono ancora alcune aree dove curano, mantengono e sfruttano intelligentemente le popolazioni di pernice rossa selvatica, conservando la sua tradizionale alta densità.

Precedenti studi hanno documentato come le popolazioni di pernice rossa selvatica sono in declino nella maggior parte delle aree ispaniche a causa delle trasformazioni agricole. Non era nota invece la dinamica delle popolazioni ad alta densità di questi uccelli, popolazioni ad alta densità tipiche del passato ispanico e degli habitat ben conservati.

Con il sostegno dei proprietari della tenuta "Las Ensanchas", un gruppo di ricercatori dell'Università di Lérida (Lleida, in catalano) hanno intrapreso uno studio per scoprire quali sono le caratteristiche demografiche delle popolazioni di pernice rossa selvatica che vivono in habitat ben curati ad alta densità. Volevano scoprire, per esempio, come rispondono le pernici ai mutamenti della produttività agricola dovute alle condizioni atmosferiche, e come influisce su di esse la la predazione umana e non umana. Conoscere i fattori che influenzano i loro dati demografici è la chiave per migliorare la gestione delle pernici rosse selvatiche.

"Per 14 anni abbiamo studiato quante pernici c’erano, abbiamo calcolato gli indici di popolazione per genere e per età, e come stabilivano correlazioni fra di loro e con la climatologia annua", dice l’ornitologo Jesús Nadal, prima firma dell'articolo. "Abbiamo visto che le proporzioni di età e genere delle pernici sono fortemente connesse fra di loro e dipendono dalla loro densità e, a loro volta, da variabili meteorologiche e dalla produzione agricola".





Negli anni in cui le avversità climatiche riducono la produzione  agricola (ad esempio, con una minore quantità di fiori e cavallette) la riproduzione delle pernici scende di molto, possono morire anche pernici adulte e può diminuire la densità complessiva di questi uccelli
. Al contrario, negli anni in cui il clima favorevole aumenta la produzione dell’agrosistema (con più semi e formiche, per esempio), la riproduzione di pernici incrementa notevolmente.

La struttura stessa della popolazione di pernici, l'impatto della predazione e la qualità dell'habitat incidono anche sul risultato della riproduzione. Se si controlla la struttura della popolazione in modo che il rapporto fra i generi sia bilanciato, il potenziale riproduttore aumenta, e quindi le possibilità di incrementare il numero di pernici. Infatti, la cura delle popolazioni di pernice rossa selvatica consiste nel mantenere l'equilibrio numerico tra i sessi, nel garantire la qualità dell’habitat e nella regolazione dei predatori, al fine di garantire con tutto ciò il ​​successo riproduttivo. Inoltre, questo tipo di gestione aumenta la biodiversità e la creazione di ricchezza naturale nel sistema agricolo.

Per questo, nella tenuta "Las Ensanchas" sono presenti molte specie che in molte altre parti della Spagna sono scomparse o sono in pericolo di estinzione, come l'aquila imperiale spagnola (Aquila adalberti) e la lince iberica (Lynx pardinus).

Tra le conclusioni dello studio, l'ornitologo e professore Jesús Nadal sottolinea che la dinamica delle popolazioni di pernici rosse selvatiche in situazione di elevata densità è caratterizzata da un ridotto esito riproduttivo (ridotto rispetto al resto delle popolazioni iberiche di pernice rossa selvatica). Il paradosso si spiega, secondo Jesús Nadal, per la longevità dei suoi individui, per l’aumento della concorrenza tra di loro e per la maggiore incidenza dei predatori.

Inoltre, lo studio rivela che la maggiore mortalità delle femmine causata dalla predazione (soprattutto durante la riproduzione) giustifica un deficit di quasi il 20% delle femmine adulte, il che riduce il potenziale riproduttivo di tutta la popolazione e la sua capacità di recuperarsi. Ecco perché la gestione intelligente dell'impatto della predazione è la chiave per la dinamica della popolazione di pernici e per la sopravvivenza di altre specie che sono pure mira dei predatori.

Mantenere un'alta densità di popolazione di pernici rosse selvatiche assicura che questa popolazione sarà in grado di sopportare gli anni di cattiva riproduzione. Nella penisola iberica, gli anni di esito negativo nella riproduzione sono abbondanti, perché la climatologia spesso causa scarsità nella produzione netta dei sistemi agricoli. In quegli anni, il numero di pernici può anche ridursi rispetto all'inizio della primavera, prima della riproduzione. Di conseguenza, è sempre necessario adeguare il piano di caccia alle particolari condizioni di ogni stagione per permettere che lo sfruttamento della popolazione di pernici sia sostenibile per l'uomo.

Il monitoraggio e controllo delle popolazioni di pernice rossa selvatica è un ottimo indicatore delle condizioni naturali del territorio, dell'eventuale deterioramento della fauna selvatica nei sistemi agricoli e, quindi, della qualità della nostra vita.

Se la società vuole, può produrre biodiversità; può curare e usufruire del patrimonio naturale intelligentemente. La Spagna è ancora in tempo per recuperare questo tesoro della sua natura e cultura che è la pernice rossa selvatica, oggi trascurata.

Fonte:
NADAL, j., pONZ, c. &. Margalida, A. 2016. “Age and sex ratios in a high-density wild red-legged partridge population”. Plos One,
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0159765
Published: August 10, 2016
http://dx.doi.org/10.1371/journal.pone.0159765

Dr Jesús Nadal
Dep. Ciencia Animal
ETSEA
Universidad de Lérida

Foto: Patricia Maldonado

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3 commenti finora...

Re:Pernice rossa e biodiversità: in Spagna uno studio analizza le interazioni

ANNIBALE LEGGI E IMPARA QUALCOSA SU CIO' CHE SUCCEDE IN SPAGNA (è solo un piccolo esempio) ...SALUTI "Per 14 anni abbiamo studiato quante pernici c’erano, abbiamo calcolato gli indici di popolazione per genere e per età, e come stabilivano correlazioni fra di loro e con la climatologia annua", dice l’ornitologo Jesús Nadal, prima firma dell'articolo. "Abbiamo visto che le proporzioni di età e genere delle pernici sono fortemente connesse fra di loro e dipendono dalla loro densità e, a loro volta, da variabili meteorologiche e dalla produzione agricola".

da il brigante Mammone 17/08/2017 12.22

Re:Pernice rossa e biodiversità: in Spagna uno studio analizza le interazioni

E come no adesso mi metto a chiedere la carta d'identita' alle pernici ah ah io piglio e porto in cucina

da Puorte 06/09/2016 11.41

Re:Pernice rossa e biodiversità: in Spagna uno studio analizza le interazioni

il grande Felix Rodriguez De La Fuente lo diceva già a fine anni 80 in nei suoi meravigliosi documentari El hombre y la tierra L'uomo e la terra.

da il brigante Mammone 05/09/2016 12.25