Oltre ad aver stabilito le date e le modalità per la preapertura la Giunta regionale è intervenuta anche sulle tariffe e le regole per chi caccia in Toscana ma non vi risiede, in particolare:
- i cacciatori residenti in Toscana possono acquistare il pacchetto di 5 giornate, previo pagamento di 15 euro (anzichè 26 euro come fissato per gli anni scorsi), e prenotando le giornate come indicato alla pagina dedicata alla Caccia sul sito della Regione;
- i cacciatori non residenti in Toscana dovranno dimostrare di aver pagato 150 euro e di aver prenotato la giornata di caccia secondo le modalità presenti nella stessa pagina web della Regione;
- i cacciatori provenienti dalle regioni che hanno stipulato accordi di reciprocità con la Regione Toscana e che fruiscono della mobilità in Toscana possono esercitare l'attività venatoria secondo quanto stabilito negli accordi.
La Giunta ha inoltre fissato in 10 il numero massimo giornaliero di cacciatori provenienti da regioni che non hanno stipulato accordi di reciprocità che possono accedere in mobilità in ogni Ambito territoriale di caccia e in ogni sottoambito della Toscana per la caccia alla selvaggina migratoria da appostamento. Inoltre i cacciatori non residenti in Toscana, iscritti agli ATC Toscani, provenienti da Regioni che non hanno stipulato accordi di reciprocità con la Toscana e che effettuano l'apertura anticipata alla selvaggina stanziale, possono accedere agli ATC/sottoambiti Toscani a partire dalla terza domenica di settembre, se non hanno effettuato in precedenza nessuna giornata di caccia nella Regione di provenienza. In caso contrario, l'accesso è consentito a partire dalla quarta domenica di settembre.
Durante le prime due settimane venatorie i cacciatori non residenti iscritti agli Ambiti toscani, come ulteriore ATC, possono svolgere la caccia negli ATC/sottoambiti Toscani secondo i giorni e gli orari fissati dalla Regione di provenienza, salvo specifici accordi di reciprocità fra i Comitati di Gestione degli ATC interessati. (Regione Toscana)