Il prossimo 16 settembre è in programma a Bologna un vertice di tutti i dirigenti delle associazioni venatorie regionali per discutere del divieto della Regione di utilizzare il telefonino a caccia. I presidenti di Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia e Anuu concorderanno una posizione unanime.
Lo annuncia sul Corriere dell'Emilia Romagna Christian Maffei, presidente provinciale Arci Caccia a Rimini, che, riguardo alla sentenza del Tar che ha respinto il ricorso di Federcaccia, precisa "La sentenza spiega che il divieto è limitato alla sola azione di caccia. Il divieto non intende limitare in alcun modo il diritto personale alla comunicazione al di fuori del ristretto ambito dell'azione di caccia".
Maffei evidenzia anche altri problemi "La caccia in deroga ne è un esempio annoso. Sulla modifica alla 157 che ha introdotto l'obbligo della segnatura immediata anche da appostamento, dibattito con l'Unione Europea, governo e amministrazioni regionali sarà acceso. Non ultimo l'inizio di un cammino unitario tra le associazioni venatorie (Arci caccia, Federcaccia, Enalcaccia e Anuu) tanto invocato dai cacciatori ma nei fatti non concretizzato".