Dopo la sospensione della caccia in Abruzzo, l'associazione regionale Libera Caccia annuncia una manifestazione di protesta in data da stabilire, accordandola possibilmente con le altre associazioni venatorie regionali.
"Valuteremo quali azioni legali intraprendere", dice in una nota il Presidente Anlc Antonio Campitelli, sollecitando la Regione Abruzzo, e nello specifico il Presidente Luciano D’Alfonso e l’assessore alla caccia Dino Pepe, ad adoperarsi “per redigere urgentemente un nuovo calendario venatorio, le cui scelte tecniche siano suffragate con i dati che la regione deve avere, per poter praticare l’attività venatoria così come prevista nel precedente documento”.
“Com’è possibile – chiede Campitelli - che i calendari venatori degli ultimi anni, che erano anche leggermente più “permissivi” (passatemi il termine) di quest’ultimo e non erano stati stilati da “personale tecnico di rilievo”, non abbiano subito ricorsi?”.