In Svizzera la proposta del canton Vallese di togliere al lupo lo status di specie protetta ha trovato il consenso del Consiglio Nazionale. Con 101 voti contro 83, la Camera del popolo ha fatto propria la posizione già assunta dalla commissione dell'ambiente, che proponeva l'approvazione dell'iniziativa "La festa è finita" partita dal cantone vallese.
Nella lista delle specie cacciabili. Secondo le istituzioni svizzere è evidente che gli abbattimenti mirati, già praticati in Svizzera quando si verificano danni in determinate zone di pascolo, non bastano più. Si moltiplicano, come del resto in Italia, le immagini degli attacchi, e delle conseguenti perdite per l'economia rurale soprattutto di montagna. Nonostante le misure di protezione per gli animali (recinzioni e cani pastore), sono diverse centinaia gli animali da reddito che muoiono per la predazione del lupo.
La proposta ora deve tornare al consiglio degli Stati, che in precedenza l'aveva respinta, e che dovrà ora rivalutare l'inserimento del predatore nella lista delle specie cacciabili, pretendendo una rinegoziazione della Convenzione di Berna, introducendo una riserva che escluda la protezione del lupo nella Confederazione.