E' stata respinta la richiesta di revoca della sospensione del calendario venatorio abruzzese, avanzata dall'Arci Caccia per conto di FENAVERI. Il decreto del Tar non ha accolto la motivazione delle associazioni venatorie (non sono state dimostrate le ragioni di pregiudizio grave e irreparabile, almeno "in via presuntiva").
"Per le considerazioni in precedenza svolte, detti rilievi potranno essere oggetto di adeguata valutazione in sede di esame collegiale della domanda cautelare formulata in ricorso, ma non possono giustificare la revoca del decreto cautelare monocratico di cui trattasi, non essendo la relativa richiesta basata su fatti nuovi o di cui le parti non fossero a conoscenza in precedenza" risponde il Tar respingendo la richiesta. Il Tar ha confermato la trattazione collegiale dell’istanza cautelare per la data del 28 settembre 2016.
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