Non c'è che dire, gli appelli alla sicurezza a caccia e i tanti corsi di aggiornamento per le doppiette stanno avendo risultati confortanti. E' un lunedì importante questo, che segue l'avvio generale della nuova stagione venatoria. Un lunedì di inevitabili bilanci, di chi, opponendosi alla caccia, non aspetta altro che portare in evidenza la pericolosità di questa attività, che ancora oggi coinvolge centinaia di migliaia di appassionati in tutto lo stivale.
Migliaia e migliaia di cacciatori, che dopo lo stop imposto dalla legge alla loro passione da gennaio scorso, hanno avuto finalmente l'atteso via libera alla prima giornata venatoria della stagione (per chi non ha fatto la preapertura). Fortunatamente l'entusiasmo dell'apertura non ha lasciato spazio a disattenzioni con l'utilizzo del fucile e non si sono registrati incidenti gravi.
Il che è senz'altro un segnale positivo ed un invito per tutti a continuare su questa strada. Non dobbiamo abbassare la guardia. Come per tutte le altre attività umane, andare a caccia può essere pericoloso. Talvolta, come nella raccolta di funghi o altre attività outdoor, si percorrono sentieri accidentati e ci si ritrova a stretto contatto con i pericoli della natura. Teniamo poi ben presenti tutte le indicazioni apprese sull'utilizzo e la manutenzione delle armi. E limiteremo al massimo i danni delle inevitabili beffe del fato.