Sono ben 40 i sindaci abruzzesi che in questi giorni hanno firmato l'ordinanza di abbattimento dei cighiali presenti sul proprio territorio comunale a protezione della pubblica incolumità. L'iniziativa, promossa dai cittadini del Sangro - Vastese, dove si sono verificati incidenti mortali sulle strade, è stata accolta con favore anche dagli agricoltori.
“Una bella e decisa iniziativa che approviamo per la coerenza ed il coraggio che stanno avendo tanti Sindaci del Chietino ma che vorremmo esteso anche ad altri territori della regione Abruzzo.” Così dichiara Camillo D’Amico, presidente della Copagri Abruzzo, sulla decisione assunta da circa 40 Sindaci della provincia di Chieti che hanno emesso ordinanze di abbattimento dei cinghiali legati a motivi di ordine pubblico e per una vera tutela della produzioni agricole sempre più devastate.
“La nostra viva speranza è che il TAR, il prossimo 28 Settembre, non vada ad inficiare l’inizio della stagione venatoria il successivo 1° Ottobre consentendo così il naturale avvio degli abbattimenti da parte dei cacciatori” continua D’Amico che conclude “Adesso siano i Prefetti a coordinare le campagne di abbattimento laddove i Sindaci lo riterranno necessario ed alla regione Abruzzo, ancora una volta, chiediamo l’immediata istituzione di un tavolo con tutti gli attori della filiera per mettere in cantiere une seria plurale d’iniziative che possano in concreto ridurre numericamente i cinghiali facendo sì che nessuno possa chiamarsi strumentalmente fuori da questa che sempre più è una emergenza sociale.”