Si è conclusa con successo la partecipazione della Fondazione UNA Onlus a Terra Madre – Salone del Gusto 2016. Le iniziative di UNA a Torino sono state incentrate sulla divulgazione del progetto “Selvatici e buoni”, curato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con il Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Milano e la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, che mira alla valorizzazione della selvaggina attraverso la creazione di una filiera controllata e tracciabile della carne.
Per tale obiettivo è nata la collaborazione con Piazza dei Mestieri, consolidata realtà di Torino che opera dal 2004 con la propria scuola e i propri laboratori artigianali, coinvolgendo centinaia di ragazzi e creando un rapporto diretto tra istruzione e lavoro.
Da questa proficua partnership è nato il corso di formazione sulla selvaggina tenuto dal dott. Roberto Viganò, medico veterinario Studio Associato AlpVet e responsabile scientifico progetto Filiera Eco-Alimentare presso Ars.UniVCo, e da Michele Milani, curatore ed editore di alcuni dei più interessanti libri dedicati alla cucina di selvaggina, affiancati da Maurizio Camilli, chef di Piazza dei Mestieri. Il corso, tenutosi venerdì pomeriggio, ha coinvolto 20 studenti della Piazza che hanno seguito prima una lezione teorica sulle proprietà organolettiche e nutrizionali della cacciagione e poi si sono cimentati nella preparazione di un innovativo menù per la degustazione “Selvatici a tutta birra”.
Gli studenti, quindi, hanno raggiunto un duplice traguardo: hanno constatato a livello teorico le potenzialità, anche dal punto di vista economico, della selvaggina derivante da una filiera tracciata e controllata, cimentandosi nella preparazione, sotto la direzione di Maurizio Milani, di piatti innovativi accompagnati dalla birra artigianale di Piazza dei Mestieri.
Alla degustazione “Selvatici a tutta birra” hanno partecipato il Presidente della Fondazione UNA Onlus Nicola Perrotti e il Direttore di Piazza dei Mestieri Giovanni Clot, oltre ad un pubblico selezionato di 50 appassionati.
La sera seguente, sabato 24 settembre, la Fondazione UNA ha organizzato la cena esclusiva “Selvatici e buoni” a cura dello chef Maurizio Camilli, per valorizzare la carne di selvaggina e le eccellenze artigianali piemontesi. Un menù ricco e innovativo, che ha abbinato la qualità della carne prodotta da una filiera della selvaggina certificata, al gusto della birra e del cioccolato di Piazza dei Mestieri.
Durante la cena, il Presidente della Fondazione UNA Onlus, Nicola Perrotti, ha consegnato al Presidente della Piazza dei Mestieri Dario Odifreddi una pergamena simbolica a testimonianza della donazione da parte della Fondazione del ricavato della cena in borse di studio per gli studenti di Piazza dei Mestieri.
La presenza di UNA all’interno di Terra Madre – Salone del Gusto di Torino 2016, si concilia perfettamente con l’identità costitutiva della Fondazione, che ambisce a conciliare mondi apparentemente distanti tra loro ma che in realtà possono trovare un’intesa attraverso progetti ed attività concrete. A sostegno dei progetti di UNA, infatti, ci sono le più prestigiose associazioni che operano nell’ambito naturalistico e ambientale, come Symbola, Legambiente, Federparchi, l’Osservatorio sulle Agromafie di Coldiretti, Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, oltre ad importanti enti accademici come le Università di Pollenzo, Milano, Napoli e Urbino, le principali associazioni venatorie come Federcaccia, Arcicaccia, EPS - Enti Produttori Selvaggina e gli operatori del settore attraverso il CNCN.
“Con la partecipazione a Terra Madre – Salone del Gusto di Torino 2016 la Fondazione UNA Onlus – ha dichiarato il Presidente Nicola Perrotti – ha ribadito il proprio protagonismo nella costruzione di un nuovo e proficuo rapporto tra uomo e ambiente, che valorizzi il territorio e le sue eccellenze. In questo contesto si inserisce la scelta di concentrare la nostra presenza a Torino sulla valorizzazione della selvaggina, carne dalle straordinarie qualità nutrizionali, che può diventare nei prossimi anni una importante risorsa economica per le comunità locali. Siamo felici di aver condiviso le nostre iniziative – ha concluso Perrotti – con Piazza dei Mestieri, realtà di grande valore dal punto di vista sociale ed imprenditoriale, con cui speriamo si possano creare in un futuro prossimo ulteriori occasioni di collaborazione”. |