Mentre Tordi bottacci con Capinere e Pettirossi hanno entusiasmato la settimana appena conclusa dal 3 al 9 di ottobre, col picco del passo nella giornata di mercoledì 6 , rispettando la classica data di S. Bruno che i nostri vecchi la consideravano una delle migliori dopo quella di S. Michele che cade il 29 settembre (entrambe rispettate quest’anno nel passo post-nuziale), ora si muovono con interesse Fringuelli e Passere scopaiole.
Da alcune zone ci giungono notizie della primissima presenza del Tordo sassello e della Cesena, ma sono semplici avvisaglie di pochissimi individui in corsa verso i lidi di svernamento. A loro si aggiungono ancora qualche transahariano. Per le prossime giornate tutto dipenderà dall'alta pressione che rimane ben salda sulla penisola scandinava determinando condizioni di stabilità prevalente, mentre una vasta condizione depressionaria a carattere freddo interessa l'Europa centrale e i Balcani con condizioni di diffusa stabilità. Se fra queste due situazioni si manterrà un "canale preferenziale" avremo un'autostrada del cielo ottimamente percorribile per i nostri amici alati.
Ancora una volta dobbiamo considerare le condizioni meteo che gravano sull'Europa augurandoci che non siano perturbazioni sfavorevoli. Ritornando all'avifauna non si hanno notizie di rilevo per quanto riguarda i Frosoni ancora latitanti, mentre i Lucherini e le Allodole, unitamente alle Pispole, stanno cominciato ad apparire a macchia di leopardo sul territorio. In alta collina si hanno notizie dei primi prelievi di Beccacce, mentre i Beccaccini si fanno ancora desiderare. Tra gli anatidi, infine, le Alzavole ed i Codoni sono stati osservati in buon numero, cosi come per i Colombacci. (AnuuMigratoristi)